Come diventare fotografo

L’affascinante mondo della Fotografia è ormai parte integrante della quotidianità, l’utilizzo della fotocamera di uno Smartphone dà a tutti l’illusione di essere fotografi; purtroppo o per fortuna per diventare fotografo c’è bisogno di tanto altro. Nelle prossime righe vedremo come diventare fotografo e come indirizzare al meglio le proprie forze verso questa fantastica passione lavorativa. Prima di guidarti verso la strada che ti darà la giusta idea su come diventare fotografo è fondamentale conoscere le origini della fotografia. Nel 1839 e precisamente il 7 gennaio, François Jean Dominique Arago spiegò nei minimi dettagli all’Accademia di Francia l’invenzione di Louis Mandé Daguerre (denominata dagherrotipia), ed è qui che nasce ufficialmente la fotografia come la si conosce oggi. Come per ogni nuova tecnologia, difficilmente si crea da un giorno all’altro, ed infatti anche la fotografia è il risultato di diverse sperimentazioni effettuate da altri pensatori nel corso del tempo; tra coloro che hanno contribuito maggiormente è giusto citare Antoine Hercule Romuald Florence, il quale a soli trent’anni ottenne alcune immagini su carta, molto simili a quelle riprodotte da Daguerre. Florence, secondo alcuni racconti tramandati, coniò il termine “fotografia”. La diffusione del procedimento di produzione delle fotografie si ebbe nel 1840, quando Hippolyte Bayard lo rese pubblico a tutto il mondo. Ora che conosci le basi della storia della fotografia, vediamo cosa fare per diventare fotografo.

Cosa fare per diventare fotografo

Leggendo le storie dei fotografi sulla cresta dell’onda, è facile che ti imbatterai in personalità che hanno cominciato per passione, quest’ultima poi trasformatosi in lavoro. La gran parte di queste figure però è caratterizzata da alcuni fili conduttori simili, nei quali è possibile rivedersi e cominciare il proprio percorso; analizziamone alcuni.

La conoscenza è fondamentale

Primo passo per diventare fotografo è quello di studiare ed approfondire le tecniche che compongono questa disciplina; ascoltando diversi professionisti del settore ti renderai conto che l’arte della fotografia è composta da una percentuale elevata di tecnica della composizione fotografica. Affinché si possano assimilare le tecniche di fotografia e sperimentarle praticamente con una macchina fotografica, è fondamentale imparare dai libri. Sul mercato sono presenti un’infinità di libri atti a spiegare non solo le tecniche più celebri, ma disposti anche ad aprire la mente del lettore; componente molto importante per un futuro fotografo.

Iniziamo con umiltà

Una delle doti che differenziano un fotografo bravo alle prime armi è sicuramente l’umiltà. Spesso ci si imbatte in figure che anche se ai loro primi scatti, pretendono di essere remunerati come dei veri esperti del settore; non vi è errore più grande. Si consiglia inizialmente di provare a scattare fotografie anche gratis, per affinare la tecnica di scatto e soprattutto osservare le dinamiche ed i feedback di coloro che osservano il tuo lavoro. Scontato il fatto di non doversi svendere del tutto, e soprattutto di scegliere la foto giusta senza regalare l’intero servizio. L’umiltà non verte solo nella questione ricompense, ma può allargarsi anche alle mansioni che un fotografo svolge; molti denigrano i matrimoni o i party a tema, ritenendoli poco professionali e per niente stimolanti. Tali opportunità invece sono da cogliere al volo per migliorarsi sia tecnicamente che caratterialmente; essere in continuo contatto con sposi o festeggiati esigenti può risultare una prova ardua.

La foto giusta per il settore giusto

Per diventare fotografo, uno dei passi più importanti è quello di scegliere il settore giusto per le foto scattate. La passione per i gatti o per eventi banali non hanno un grande successo per il pubblico ed il mercato, questo perché è un tema inflazionato ed alla portata di tutti; si consiglia infatti di optare per tematiche uniche e che si ripetono periodicamente. L’esempio più evidente è il matrimonio o un evento sportivo di importanza rilevante; questi anche se possono risultare scontati, hanno in sé la caratteristica più importante per una foto: l’unicità del momento. Necessario quindi capire quali foto possono essere uniche e soprattutto se sono affini a ciò che ti piace; la combinazione di queste due componenti dà come risultato certo quello di una vendita mirata e sicura.

Il sito web come biglietto da visita

Se vuoi diventare un fotografo serio, è importante caricare le foto scattate su un tuo sito web, meglio ancora se con un dominio personale e non in formato Blog. Il sito web è un vero e proprio biglietto da visita, che mostra al cliente la qualità e la professionalità dei tuoi lavori.

Attrezzature adeguate

Nel decennio in cui gli Smartphone dominano per le foto punta e scatta, è pur vero che un fotografo non può lavorare con tali tecnologie. Come per tutti, inizialmente non si avranno grandi fondi ed è bene quindi conservare e mettere da parte un po’ di risparmi per acquistare il prodotto più adatto a ciò che si intende fare.

Corsi di fotografia e Software

Il consiglio che non può mancare per la strada che conduce verso l’essere un fotografo, è sicuramente quello di seguire qualche corso di fotografia e di cimentarsi nell’imparare Software come Lightroom e Photoshop per non fare disastri fotografici. Se sei uno studente universitario, quasi tutte le facoltà italiane offrono corsi a scelta per imparare ad utilizzare software di grafica e corsi di composizione fotografica; informati ed approfittane nel caso. Se tale possibilità è una chimera, il consiglio è quello di seguire tutorial sul web o corsi specializzati che possano aprirti la mente e migliorarti non solo teoricamente ma soprattutto praticamente.

Fai un piano per diventare fotografo

Preso atto di quali siano le basi per cominciare a diventare un fotografo, il passo successivo è quello di pianificare al meglio il proprio percorso per stabilizzarsi come tale. Molti sottovalutano la composizione di un business plan fotografico e si inseriscono nel mondo del lavoro senza una vera e propria linearità; ciò se da un lato può risultare più affascinante, comporta notevoli perdite di energie e di tempo. Vediamo quali sono le macro categorie da tenere ben chiare per stilare il proprio piano di crescita lavorativa.

Listino Prezzi

Un business plan non può non partire dal calcolo del proprio listino prezzi, molti pensano che basterà infilare una serie di cifre una dietro l’altra per avere un listino prezzi, ma il calcolo del proprio tariffario non è cosa da sottovalutare, se non si vuole rischiare di avere più spese delle entrate.

Struttura

In questo foglio virtuale su cui bisogna decidere il da farsi, la prima macro categoria su cui decidere è la Struttura. Bisogna chiedersi su quale tipologia di azienda si vuole puntare, se individuale oppure condivisa; entrambe con vantaggi e svantaggi di sorta.

Mercato e Marketing

Una volta deciso se vuoi lavorare da solo o in partnership con un amico o collega, è necessario soffermarsi su quale sia il mercato di destinazione; cioè a quali clienti rivolgersi, quali sono i costi di mercato, quale strategie di marketing innovative usare e soprattutto come distinguersi dalla massa.

Finanza e tasse

Quando si inizia un’attività è indispensabile porsi il problema delle finanze e delle tasse da pagare. Nel primo caso è lecito porsi il problema se chiedere un finanziamento o investire i propri risparmi; nel secondo caso si consiglia di informarsi con un esperto del settore per delineare i costi annui potenziali.

Conclusioni

Come diventare fotografo quindi? La risposta è semplice: passione, studio, investimenti e soprattutto grande umiltà sono le fondamenta su cui devi poggiare il tuo desiderio.