Beacon Marketing ma non solo: i vantaggi della geolocalizzazione

La geolocalizzazione, sia in ambiente industriale che nel mondo del retail, è uno dei temi più caldi e di maggiore interesse per le aziende.

In effetti, i vantaggi che questa attività può portare sono molteplici e riguardano diversi aspetti. E tante sono anche le tecnologie che supportano questo genere di applicazione.

La scelta dell’una o dell’altra dipende dalle caratteristiche dell’ambiente in cui si opera e dal grado di precisione richiesto.

Geolocalizzazione e tracciabilità: un mito da sfatare

Partiamo con lo sfatare un mito: la geolocalizzazione non serve a garantire la tracciabilità. Semmai può essere un ottimo alleato per la rintracciabilità. Geolocalizzando componenti e attrezzature è infatti possibile sapere sempre dove sono. Questo non vuol dire che geolocalizzando gli oggetti si possa risalire sempre alle fasi produttive o logistiche che subiscono.

In principio fu il Beacon Marketing

La geolocalizzazione, in ambiente Retail, nasce attraverso l’uso del bluetooth, precisamente con l’utilizzo della tecnologia Beacon.

Questi strumenti garantiscono, in un negozio, la geolocalizzazione dei dispositivi bluetooth presenti, ovvero gli smartphone delle persone, al fine di localizzare la loro posizione per svolgere attività di proximity marketing. Questo processo è noto anche come beacon marketing.

Tuttavia, la tecnologia beacon, seppur adatta in ambiente retail, presenta problemi di stabilità e di precisione.

Proprio per questo motivo negli ultimi anni vengono sviluppate soluzioni beacon che collaborano con altre tecnologie, come ad esempio l’RFID e in ambiente logistico o industriale, quella Ultra Wide Band (UWB).

RFID e UWB, in particolare, sono particolarmente usate in magazzini e aree produttive perché permettono una precisione elevata e supportano, soprattutto l’RFID, altre applicazioni fondamentali (identificazione dei prodotti, controllo accessi, anti-contraffazione ecc.).

Come funziona il beacon marketing?

I beacon di per sé sono strumenti estremamente semplici. Ogni dispositivo è composto da un CPU che trasmette ripetutamente un identificatore.

Quest’ultimo viene riconosciuto da un cellulare con bluetooth attivo, il quale verrà geolocalizzato nella posizione in cui si trova.

Una volta che i dispositivi si collegano tramite ID, si avvierà il processo di beacon marketing..

Un enorme vantaggio di questa tecnologia è che, rispetto ad altre, il costo è relativamente basso.