Esistono diversi metodologie di trasmissione streaming professionali o amatoriali; dalla classica diretta col telefonino, a sistemi complessi per streaming video professionali. L’obbiettivo dell’articolo è individuare un sistema particolarmente economico ma efficace che consenta di trasmettere in diretta attraverso due videocamere e contemporaneamente permetta la condivisione del desktop e che sia dotato di ingresso audio indipendente.
Grazie a questo setup si può ottenere un’inquadratura principale, una seconda totale e la visione dello schermo su cui presentare documenti e presentazioni o demo di software. Può esserci anche una via dedicata all’ingresso audio.
Il gioco vale la candela?
Questa configurazione rende possibile effettuare delle conference call di buona qualità con impegno economico ridotto; con non più di qualche centinaia di euro, si crea una installazione per lo streaming video dotato di un sistema multicamera capace di riprodurre suoni limpidi e video sufficientemente fluidi. Ma il rovescio della medaglia si presenta nel momento in cui si voglia passare ad un livello professionale che quindi richiede strumentazioni tecnologicamente superiori, maggiori competenze e conoscenze e di conseguenza una richiesta economica più elevata.
Ad esempio quando si cerca di presentare al meglio la propria azienda a investitori o si vuole allestire un apparato per erogare contenuti per webinar che hanno la finalità di proporre modi di impiego di macchinari sofisticati. Come la diretta streaming di eventi aziendali o le video presentazioni di prodotti in diretta
Passare da un’inquadradura all’altra
La tecnica che garantisce maggiore risparmio per controllare un certo numero di ingressi è l’impiego switcher software; e tra tutti la scelta più diffusa è Streamlabs OBS, perfettamente funzionante e scaricabile gratuitamente.
Il softwere OBS codifica i file, appoggiandosi alle risorse del pc, e li invia per essere trasmessi in streaming alle diverse piattaforme che impiegano il protocollo RTMP, come ad esempio YouTube, Facebook e Twitter.
È di rapido apprendimento e di facile configurazione e permette la condivisione dello schermo e dell’audio del proprio pc. Particolarmente utile per mostrare le presentazioni in Powerpoint convertite in video e tutorial per l’utilizzo di programmi e software oppure per trasmettere sequenza di diapositive.
Le camere
La prima, forzata scelta, è la camera in dotazione al computer. Per ottenere video di buona qualità è sufficiente seguire alcune prassi tra cui quella di provvedere ad una illuminazione soddisfacente, partendo dal classico “three point lights“ o aiutarsi con luce naturale.
Una seconda telecamera può essere collegata grazie ad un cavo HDMI e successivamente trasferito ad un apparecchio I/O che lo invia al pc tramite una porta USB. Streamlabs interpreta la camera esterna come una seconda webcam. Ma la configurazione può essere singola o a più canali attraverso uno switcher esterno.
Si consiglia impiegare un unico switcher così da fornire al PC un solo segnale, in tal modo sirende più fluida l’elaborazione dei dati da parte della CPU
Per ottimizzare il funzionamento del sistema sarebbe infatti meglio ricorre all’uso di un solo switcher che si occupi di tutto a partire dalla grafica, per passare alla riproduzione video e invii al PC un solo flusso pronto per la codifica e lo streaming
La configurazione multicamera implica numerosi vantaggi tra cui la disponibilità di immagini con prospettive differenziate e la possibilità di accostare le visuali più ampie a quelle ravvicinate.
Ingressi audio
La metodologia più semplice è quella di scegliere un microfono con cavo USB, come una cuffia con microfono integrato. Nel caso in cui si voglia utilizzare un microfono a condensatore che disponga di cavo XLR si dovrebbe passare attraverso un’interfaccia USB con alimentazione phantom e che preveda un controllo del livello del segnale in ingresso. Questa la scelta più interessante da un punto di vista qualitativo. E’ importante considerare che in uno streaming a contenuto tecnico o aziendale, spesso l’audio è più importante del video.