Ottimizzare un sito web per Google e renderlo fruibile ai dispositivi mobili è sicuramente un’attività che richiede una capacità strutturata di analizzare le pagine con attenzione. Per far ciò, è imprescindibile l’uso dei SEO tool, strumenti che puoi reperire sia gratuitamente che a pagamento.
L’utilizzo di questi strumenti è fondamentale per una strategia SEO/SEM efficace, come ci spiega la consulente freelance Alessia Martalò: l’obiettivo di una consulenza di web marketing è, ci racconta, “spingere il sito web di un’attività nelle prime posizioni dei motori di ricerca per poter essere conosciuto dai potenziali clienti”.
In definitiva, i tool SEO, ti permettono di evidenziare le criticità di un sito web, di portare più traffico sullo stesso e di aiutarlo nel posizionamento su Google.
Vediamo quindi alcuni SEO tools (gratuiti) che non possono mancare nei tuoi “attrezzi da lavoro” di consulente SEO.
Mobile e SEO: i tool indispensabili per un sito web
Non possiamo non partire da Google Analytics, uno dei tool più importanti da utilizzare se vuoi aiutare un sito web a raggiungere le prime posizioni su Google.
Non esistono altri tool come Google Analytics poiché esso ti permette di accedere ad informazioni dettagliate e di alta qualità su un sito web.
Con Google Analytics puoi praticamente visualizzare tutti i dati relativi ai visitatori del sito, alla provenienza del traffico, alla sua acquisizione e così via. Con particolare attenzione, ovviamente, al traffico mobile, per esempio avendo cura di controllare i tassi di rimbalzo e di permanenza sul sito dei diversi dispositivi.
Una buona idea è verificare i parametri di engagement anche rispetto alla risoluzione dello schermo o al sistema operativo o ancora al brand, così da verificare se sussistano problemi con alcuni dispositivi.
Google Search Console (ex Webmaster Tool) è un altro importante SEO tool che ti aiuta ad ottimizzare un sito web per i motori di ricerca. Google Search Console ti permette di accedere ad alcuni dati similari a quelli mostrati da Analytics, ma lo fa in un modo più semplice e diretto. Ti basterà guardare la dashboard di Google Search Control per verificare eventuali errori presenti sul sito web oppure la sua sitemap. Inoltre, questo importante tool ti aggiorna costantemente sulla eventuale presenza di backlink “tossici” che puntano ad un sito: come avrai intuito, questa è una delle azioni difensive più importanti che puoi intraprendere per preservare un sito web.
Nel caso del mobile, invece, è possibile utilizzare Google Search Console con successo per esaminare i segnali web essenziali, che hanno a che fare con la velocità e l’usabilità del sito, in particolare da dispositivi mobili. Tra gli errori identificati da Search console ricordiamo: la presenza di testo troppo piccolo e illeggibile o ancora la presenza di bottoni e controlli troppo vicini tra loro.
Ancora, MozBar è il tool SEO a cui puoi accedere direttamente dalla barra degli strumenti del browser. Ti basterà cliccare su MozBar per visualizzare un rapporto istantaneo e completo sul sito web che stai visitando.
MozBar ti permette di accedere a tre categorie principali di dati: elementi di pagina, attributi di pagina e dati di collegamento. Da qui puoi visualizzare molteplici informazioni sulla pagina web che vuoi analizzare come, ad esempio, tag, titolo, descrizione, H1.
Non solo: per verificare l’effettiva compatibilità del tuo sito con i dispositivi mobili è possibile utilizzare il tool messo a disposizione da Google. Inserendo la pagina che vogliamo verificare, sarà possibile – in tempo zero – capire se il nostro sito è correttamente visualizzabile dai dispositivi mobili, come smartphone o tablet.
Senza dimenticare, infine, i tool che verificano la velocità del sito, in primis Google Page Speed Insights.
Si tratta, ovviamente, di una veloce panoramica, i tool SEO per il mobile sono moltissimi, ma vale davvero la pena analizzarli nel dettaglio e soprattutto considerare di utilizzare regolarmente quantomeno quelli di Google.